Al suono armonico delle cicale
il pellegrino giunge al sacro monte,
ardore potente nel cuor l’assale
all’udir il Verbo alla viva fonte.
Dal Golgota giunge benedizione
con soave amor dal Padre elargita,
la grazia vince ogni maledizione
per conservare la verace vita.
La storia terrena è per cessare,
una nuova dimensione infinita
si affaccia nell’uomo per amare
come Dio in conversione invita.
«Non tardate! – è la parola divina -,
la Terra in ogni dove flagellata,
immensa sarà la vostra rovina,
l’umana vita verrà rinnovata.
L’anima che M’ama sarà salvata,
il mondo iniquo in completo abbandono,
l’Universo nella vita rinata,
per i salvati sarà santo il dono».
aemme 27.06.2021