Nota poetica di un fedele relativa ai due messaggi del 26 giugno 2021.

Al suono armonico delle cicale

il pellegrino giunge al sacro monte,

ardore potente nel cuor l’assale

all’udir il Verbo alla viva fonte.

Dal Golgota giunge benedizione

con soave amor dal Padre elargita,

la grazia vince ogni maledizione

per conservare la verace vita.

La storia terrena è per cessare,

una nuova dimensione infinita

si affaccia nell’uomo per amare

come Dio in conversione invita.

«Non tardate! – è la parola divina -,

la Terra in ogni dove flagellata,

immensa sarà la vostra rovina,

l’umana vita verrà rinnovata.

L’anima che M’ama sarà salvata,

il mondo iniquo in completo abbandono,

l’Universo nella vita rinata,

per i salvati sarà santo il dono».

aemme 27.06.2021