Il mondo è in preda ad una catastrofe imminente.

27 aprile 2006

Il mondo è in preda ad una catastrofe imminente.

Gesù urla a tutti i Suoi figli un amore grande, un amore fedele, chiama all’amore e alla fedeltà.

Miei cari figlioli, siete tutti alla Mia chiamata ultima e speciale. Io anticiperò i Miei tempi nel Mio ritorno glorioso e vi prenderò tra le Mie Braccia e vi donerò tutto il Mio Bene infinito.

Gesù chiama sempre e sempre attende con impaziente amore l’arrivo dei Suoi figli dispersi, coloro che ancora non conoscono l’Amore e continuano a perdersi nelle infinite cattiverie del mondo.

Figli Miei adorati, il Cristo è Risorto per amore e per amore oggi torna sulla Terra bagnata dal Suo stesso dolore, e torna per donarvi la vera libertà a figli di Dio. Nella miseria infinita dell’uomo c’è il drago infernale che come un leone ruggente strappa via dalle vostre carni, tutti i giorni, un poco di Me, vi trascina nella sua infernale malvagità e vi esorta ad essere uomini di potere e possesso infinito di ogni cosa che vi fa vedere.

Il suo scopo è infernale, e voi, figli Miei, non siete preparati alla battaglia e così il vostro essere si abbandona alle Sue seduzioni infinite.

Ma Io chiamo, vi chiamo ancora! Questa Mia chiamata è l’ultima prima del Mio ritorno nella Gloria, non ci sarà nessun’altra chiamata dopo questa, così che voi dobbiate decidervi ora e non domani, perché domani non ci sarà più il tempo per farlo.

Il mondo è in preda ad una catastrofe imminente. Sul nucleare, si stanno basando tutte le potenze, non capiscono che ciò che succederà sarà dannoso, distruttivo per tutto il mondo, … compreso per gli stessi capi che ne consentono l’azione.

Gesù ti dice: il Mio popolo è già affamato, non vuole sentire più il dolore delle cattiverie del mondo.

Il potere e il lusso sono state le cause principali della catastrofe imminente. Oh figli, figli Miei, che dolore! Nel Mio costato sento ancora la miseria di coloro che non Mi hanno ascoltato e sento il dolore che già ho passato, sento il Mio Cuore che ama ardentemente, urla amore e carità a tutti.

Oh, potenti! Cedete le armi, non oltrepassate i limiti dell’Amore, perché l’Amore non vi sopprima prima della catastrofe. Non andate seminando miseria perché chi semina miseria raccoglie miseria; chi non ascolta ora la Voce del Signore, non potrà ascoltarla nemmeno nel momento che la sua carne verrà presa dal nemico infernale.

Gesù vuole amore, non vuole guerre, ma l’uomo non vuole il Dio dell’Amore infinito, vuole un dio che si spegnerà non appena il Dio dell’Amore Eterno tornerà per esser glorificato sulla Terra.

Gesù metterà il suo braccio sull’America che non vuole ascoltare nessuno e continua imperterrita nella sua missione distruttiva. Ma non sarà così, perché tu, o America, stai per essere inghiottita dalle profondità del mare e non potrai risorgere mai più, in te hai messo il simbolo del male e con il tuo stesso male te ne andrai e mai Mi potrai vedere, perché quando Io discenderò nella Mia gloria tu non sarai più.

Gesù conferma questo Suo dettato e ti dice, o donna, mettilo pure nelle mani di colui che Mi ha rinnegato affinché veda la Mia grandezza e possa riconoscermi quale Dio d’Amore infinito.

Gesù ti dice, o donna: vai, non tormentarti più, Io sono Colui che È, e Colui che È torna a rinnovare la Sua Terra.

Con carità e amore infinito vi benedico.

Gesù il Nazareno.