Gesù racconta la storia di un cieco.

21 agosto 2006

Gesù racconta la storia di un cieco.

Gesù ti ama, o donna, e tutto farà risplendere in te. Gesù ti dice, o donna: il tuo è grandezza per Me e per tutto il Mio popolo gemente nelle mani di Satana che distrugge ogni anima per portarla a sé.

Come nel Vangelo, nell’Apocalisse di Giovanni, Io vi ripeto: il Mio Cielo scenderà su tutta la Terra e combatterà l’ultima battaglia contro il male. Io distruggerò Satana e mai più esso tornerà a distruggere il Mio popolo. Io ne farò un regno di sacerdoti e li custodirò in Me per sempre.

Nella Terra bagnata dal Sangue dell’Agnello tornerà a risplendere il Sole e mai più questo Sole tramonterà; la Luce sarà eterna, o popolo Mio. Io vi rifocillerò al Cuore ardente dell’amore infinito.

In Me voi troverete pace e conforto e tutto Io vi darò di ciò che nella Terra vi era stato negato, Io vi farò godere della Mia gioia immensa e voi sarete felici per sempre. Ora venite a Me, nella Mia Chiesa Io vi attendo per unirmi a voi come Pane Eucaristico per potervi dare tutto l’amore e la forza nella battaglia, Io sarò in voi lo scudo contro Satana e voi troverete riparo in Me.

Figli del vostro Gesù, voi che tanto soffrite nella vita terrena, Io vi assicuro: nulla sarà più tormento al Mio ritorno, tutto Io vi farò godere delle Mie gioie celesti. Apritemi ora il vostro cuore e venite all’amore, affinché l’Amore possa dimorare in voi.

Cristo torna sulla Terra per voi, o figli, e vuole salvarvi, aprite le porte del vostro cuore e fatemi entrare in voi. Come farfalle sarete al Mio ritorno tra voi, vibrerete nell’aria pura e trasparente e sarete amore nell’Amore.

Gesù ora vi racconta la storia di un cieco che viveva la sua vita nel buio. Un giorno un cieco andò alla fonte a rifocillarsi e lì trovò un uomo, tutto pieno di Luce e d’Amore. Il cieco che non poteva vedere quella Luce chiese di essere dissetato e l’uomo che gli stava dinnanzi gli disse: “Di quale acqua tu ti vuoi dissetare? Vuoi tu l’acqua della fonte o preferisci l’acqua della sorgente?”. Il cieco ascoltò quelle parole che entravano nel suo cuore dandogli quell’amore sconosciuto e disse all’uomo che gli parlava: “Vuoi tu, o mio Signore, dissetarmi del Tuo amore? Sai, io sono cieco, ma odo bene e sento il Tuo amore, e sento che in Te io posso attingere quell’acqua che mi disseterà e mi rinfrancherà non solo il corpo, ma anche il cuore. Sento vibrare in me il Tuo amore, Tu sei Dio, o Uomo, e Tu sei il mio Creatore. Vuoi Tu, o mio Signore, guarire questo cieco affinché egli possa vedere l’Amore?”.

E Gesù gli posò il dito indice nei suoi occhi e ridiede la vista al cieco che, vedendo la Luce, si prostrò ai Suoi piedi e implorò il suo Signore di essere nuovamente cieco perché nei suoi occhi rimanesse la luce di quell’attimo. Ecco il Mio dire: oggi vi voglio riempire dell’amore, affinché in voi rimanga l’amore, nella luce della Sua grandezza di essere Dio con voi.

Non andate cercando bellezze che non resteranno, ma cercate la Luce dell’amore che resterà per sempre e per sempre vi accompagnerà nella beatitudine dell’Eterno Amore. Voi siete stati creati per essere Miei, per essere amore e l’Amore vi riporterà ad essere amore nell’Amore.

Gesù in amore infinito.