Carbonia 09.11.2022
L’Italia sarà devastata dai predoni!
Sono le ore più attese dal mio popolo fedele.
Amati figli, è tempo di grande conversione, non state ad attendere che il disastro vi sotterri! Pregate figli miei pregate! Consacratevi al Cuore Immacolato di Maria!
La Terra già si ribella con potenza; le spaccature si presenteranno una dietro l’altra: sarà terribile per chi non sarà tornato al Dio Amore per avere il suo Aiuto.
L’Italia sarà devastata dai predoni, da coloro che sbarcheranno in massa per compiere l’atto satanico già ben studiato a tavolino da secoli.
L’atto vandalico nella Chiesa terrena è compiuto, i traditori hanno piantato la loro bandiera nera.
Satana banchetta sugli altari, a lui si offrono anche sacrifici umani.
I miei occhi non possono più guardare questo massacro: il mio Cuore è a pezzi, il mio Sangue bagna già tutta la Terra!
Roma vedrà la sua distruzione.
Capiterà molto presto, tanto presto che molti non avranno il tempo per riflettere!
Un fulmine verrà giù dal cielo e punterà sul Vaticano: le sue fondamenta cederanno, i traditori verranno sepolti dalle macerie.
Il suono dello shofar è per essere avvertito su tutta la Terra, non avranno scampo gli impostori (nota).
Maria Santissima sta radunando il suo esercito terreno, il Piccolo Resto, per prepararlo con i doni dello Spirito Santo a seguirla nella sfida finale.
San Michele Arcangelo è al suo fianco, assieme a san Pietro, e, con Benedetto XVI il Papa, annunceranno la Croce in cielo! … Ed ecco che EGLI viene!
Benedetto sarà il popolo di Dio! Si apriranno per lui le porte del nuovo tempo, della nuova storia, in fedeltà assoluta seguirà il Dio Creatore e con Lui camminerà!
… Nuovi cieli e nuova Terra!
1)Shofar (corno). Locuzione ebraica, equivalente a «giorno dell’espiazione», con la quale viene indicata la ricorrenza del Kippūr e il rito stesso. È il giorno ebraico più santo e solenne dell’anno. Oltre 24 ore nelle quali si osserva il digiuno completo, si fa penitenza delle offese recate e si cerca la riconciliazione. Si chiama “Yom Kippur” il “Giorno dell’espiazione”.