Oh quanta sofferenza nel Mio Cuore e quanta miseria in voi!

L’Era antica sta per essere sepolta dalla stessa cenere dell’iniquità!

Carbonia, 25 luglio 2011
Ore 10.57/11.09

Gesù, Eterno Amore, Amore infinito, Gloria di Gerusalemme!

Amati figlioli di Gesù, come fratello maggiore, come Amico, ma come Padre Io vengo a richiamarvi all’Amore, essere figli del Dio Vivente.
Giunge ormai, a voi ignaro, il disastro, non credete e non amate, non siete come IO vi chiedo, un cuor solo un’anima sola!

Mirabili sono le Mie Opere su tutta la Terra, ma molti non prestano attenzione, sono superbi, e sono meschini, nella loro vanità vanno a cogliere i frutti del dolore umano e non si pentono e non si misurano che tra di loro, i potenti della Terra!

Oh quanta sofferenza nel Mio Cuore e quanta miseria in voi che siete nelle misere mani del nemico infernale.

Gesù, oggi, ancora, fa sentire la Sua Voce, richiama la Sua gente a Sé e avverte che tutto è ormai compiuto, che l’Era antica sta per essere sepolta dalla stessa cenere dell’iniquità vissuta e paventata in tutti i popoli.

È un richiamo alla conversione, a cambiare direzione, ma tutto è silenzio, si sente  il frastuono delle cose del mondo, orribili cose: guerre, omicidi, sevizie da parte degli uomini ormai caduti nelle mani di satana, amalgamati al suo male.
Essi vivono di cose  malvagie, non conoscono l’Amore, e non vogliono conoscerlo, la loro scelta è determinata in colui che è la morte eterna!
Non usciranno alla luce del Mio Sole, del Nuovo Giorno, che presto s’innalzerà sulle vostre case o figli dell’Amore, siate pazienti e saldi nella fede al vostro Dio Creatore e mai nessun male vi prenderà, nessuno dei Miei figli verrà toccato dal male!

Vibreranno i vostri cuori in Me, al canto dei Miei Angeli, sarete un unico coro nell’amore infinito.

Gerusalemme apre le sue porte a voi o figli della Luce, venite amati Miei, venite al Padre vostro e godete della Sua Divinità, della Sua Grazia in voi, ecco il Mio Tutto è per voi! Amen!

Il Dio dell’infinito Amore.