IO SONO IL SOLO ED UNICO VERO DIO

Sono Gabriele, sono qui con voi.
Myriam e Lilly, sarete amate nell’amore infinito.
Nel cammino terreno sarete guidate da Maria SS. che vi condurrà a Gesù e annuncerete che presto saremo come Angeli nel cielo.   Gesù è alle porte: Gesù vuole chiamare tutti attorno a Lui. Presto sarà di ritorno sulla terra, e cielo e terra si uniranno definitivamente all’Amore. “Lui”, il Re dei Re, regnerà per sempre nell’amore infinito.
Ai suoi poveri e umili seguaci, poveri di tutto, perché loro non erano padroni di nulla, ma erano pieni d’amore per Gesù il Salvatore, essi che nella loro debolezza umana rinnegarono quel Dio che li fece uomini d’amore e carità, “carità e amore mise nei loro cuori deboli” perché in forma umana, ma buoni e desiderosi di riuscire a far ciò che il loro Dio chiedeva. Non rimproverò la loro debolezza umana, ma li riempì di Spirito Santo e fuoco nel giorno di Pentecoste. La debolezza umana è parte dell’essere, carità e amore verranno poi dati dal loro Dio per grazia ricevuta. Nella Pentecoste, carità e amore vennero date da Gesù a tutti coloro che stavano nella casa in preghiera e a tutti coloro che vedevano in Maria sua madre il dolore e l’angoscia; dava la certezza che suo figlio avrebbe fatto ritorno a lei. La casa era piena d’amore per Colui che doveva tornare. Misero il pane sul tavolo e misero il vino sul tavolo e pregando l’Amore Infinito del Padre, pregando il cuore del Dio Eterno, chiedevano che Gesù tornasse tra di loro.
Gli scritti del vangelo non riportano questo banchetto in memoria di Gesù, ma fù il primo banchetto in “memoria” di Gesù. Maria e gli apostoli fecero quello che Lui chiese di fare: “pregate e convertitevi, mettetevi un cuore puro, Io sarò con voi; ogni volta che voi mi chiamerete Io sarò con voi” e, stupore di tutti gli stupori, Gesù venne con lingue di fuoco e Spirito Santo. Colmò il cuore di ogni apostolo presente nel cenacolo e tutti furono presi da stupore perché tutti sentirono parlare in lingue diverse. Tutti coloro ch’erano presenti con Maria e gli apostoli, comunicarono con lingue diverse e, con grande stupore, si guardavano gli uni gli altri e dicevano: “Gesù è con noi! Gesù è con noi! noi siamo dei poveri analfabeti e non parliamo neanche la nostra lingua”.
Maria disse: “Cari fratelli in Cristo, mio Figlio è qui con noi e voi potete parlare in lingue diverse perché dovete andare nel mondo per comunicare e portare la parola di Gesù fino ai confini del mondo. Tutte le genti dovranno conoscere Mio Figlio, il Cristo, il Salvatore, Colui che tornerà per sempre e regnerà nella carità e nell’amore infinito”. “Tutti coloro che lo vedranno saranno coloro che dovranno seguire Lui nel Suo cammino, e tutti coloro che lo avranno amato anche senza averlo visto, dovranno credere che Lui è amore infinito e vita eterna, che Gesù ama e amerà per l’eternità”. “Figli miei carissimi, Io Maria SS. Madre di Gesù, vi chiamo alla preghiera e alla SS. Messa, dove Lui si fa presente in corpo e sangue. Figli miei carissimi, Io vi chiedo come mamma di Gesù e mamma vostra, carità e amore per Colui che si diede per salvarvi, salvarvi, salvarvi e graziarvi; graziarvi, graziarvi, farvi partecipi del Suo regno; il Suo regno è per sempre e dà la vita eterna, gioia infinita e amore infinito.
Lui vi aspetta e non finirà questo mondo prima che Lui abbia radunato a Se tutti i Suoi figli, tutti, tutti, tutti, perché nemmeno uno andrà smarrito. Lui vi fa la grazia di attendere ancora, ancora, ancora un pò, e poi sarà nuovamente con voi per sempre.
Ora vi benedico con tanto amore infinito”.   Maria Santissima.