Carbonia 14.08.2020 – ore 20.30
Questo messaggio sia di sprone alla vostra conversione.
Tutto è compiuto! Volgete il vostro cuore a Me, uomini, non tardate per non perdervi nella tenebra. Satana ha sete di voi, desidera ardentemente portarvi via a Me. Ravvedetevi in tempo, tutto è alla fine di questa storia antica di peccato, il vostro Dio vi richiama a Sé per illustrarvi le Cose di Dio!
La vostra fede sia salda in Me, o uomini, cercatemi e adoratemi nel vostro cuore, e dinanzi al Crocifisso prostratevi e chiedete perdono per i vostri peccati.
La storia nuova si apre con il mio intervento Divino su questa Umanità peccatrice, un’Umanità che non vuole saperne del suo Dio Creatore.
Scuoterò il
cuore dell’uomo
e lo metterò dinanzi ai suoi peccati,
e attenderò che Mi chieda perdono
perché Io possa prenderlo con Me, strapparlo da morte certa.
L’orizzonte già si mostra in Maria, Colei che discende dal Cielo per portare l’aiuto agli uomini, a tutti coloro che vorranno seguirla aprendo il cuore in fedeltà e amore al Dio Amore.
Il timore di essere travolti dal grande uragano che sta per abbattersi su questa Umanità, porterà buona riflessione in parecchie anime. Molti desidereranno ritrovare Colui che tutto può, Colui che tutto ha creato e tutto riprenderà in Sé, … ogni cosa che a Dio appartiene tornerà a Dio!
Uomo, làsciati educare alle Cose di Dio, non frenare la grazia di Dio in te, apri il tuo cuore a Lui e abbandonati dolcemente al suo amore. Egli ti salverà e ti porterà dove tutto è nella felicità eterna, … dove mai la morte ti prenderà, … e dove tutto è in armonia con l’Amore perché appartiene all’Amore in quanto è parte dell’Amore.
Sarete sorpresi all’improvviso, uomini, sarete avvolti dalla miseria che Satana sta preparando per voi, non avrete scampo se non vi ravvedete ORA, ora che ancora potrete farlo prima che Io cali il sipario di questa storia antica.
Pregate e digiunate, l’ora si fa buia, … il tuono è per essere avvertito da questa Umanità.
Questo
messaggio sia di sprone alla vostra conversione.
Fate in fretta, o uomini, … non c’è più tempo!